venerdì 28 dicembre 2012

The Bourne Tuttology

Visto che alla fine ho visto The Bourne Legacy, il tanto atteso (almeno da me sì, oh) quarto episodio (!) della trilogia Bourne, quello dove al posto del muflone americano con la faccia da quaterback suonato ci sta il muflone americano con la faccia da criminale ceceno, quello che a tutti gli effetti può essere definito l'Action Man del 2012 (oltre a Bourne è stato Hawkeye e amichetto impossibile di Tom Cruise): Jeremy Renner.
E siccome ho visto il quarto episodio dopo un paio d'anni dall'ultima visione dei primi tre (dovete sapere che io sto in fissa con Bourne) ho deciso che non ne avrei scritto prima di aver rivisto anche gli altri in batteria. Questo succedeva l'altro ieri. 
Quindi andiamo per ordine, che sono della vergine e sto in fissa con l'ordine.
The Bourne Identity
Trama: Ma se trovi un killer che fa il morto a galla tranquillo per i fatti suoi? Ma perché gli devi rompere i coglioni?

Mi sembra di averlo già detto da qualche parte: The Bourne Identity è un film importantissimo. Per l'action americano è tipo un punto di svolta. Fatte servì. Vi sembrerà azzardato ma ve lo dico io: no Bourne, no Nolan (infatti NOlan...). Perché l'inseguimento del primo Bourne equivale alla netta separazione tra l'inseguimento del vecchio modo di fare inseguimenti e l'inseguimento nel nuovo modo di fare inseguimenti, chiaro no? Il vecchio è fatto tutto di montaggio spezzatissimo, musica techno, rumori di motori che sgasano e ruote che stridono, e alla fine una macchina esplode (tipo prendi che ne so, Bad Boys). Il nuovo modo invece è tipo che la fisica delle macchine è reale, secondo dopo secondo si accartocciano su se stesse, non fanno salti da camion che casualmente avevano lasciato abbassata la rampa, non esplodono alla fine (perché nella realtà difficilmente una macchina esplode). Certo il rumore di rottami e gomme stridenti rimane, ma è più attutito, reale. Ora, viene da sè che non sto dicendo che se voi prendete una Mini Minor e ci scendete la scalinata di Piazza di Spagna quella rimane intatta, questo no. La credibilità fasulla fa parte del gioco. Ma Bourne è davvero il primo film che regala verosimiglianza agli inseguimenti. 
E poi ci sono le botte. Quelle sono importanti sempre. Per noi che vogliamo la botte piena! Le botte di Bourne sono sempre coreografie giocate in spazi micragnosi (salottini, bagnetti, guardiole di polizie, abitacoli di macchine) e Bourne è uno che le botte proprio non se le risparmia.
Tutto questo sono sicuro di averlo scritto da qualche parte, vatti a ricordare dove.
Un'altra caratteristica dei Bourne è che tra i killer che gli vanno sotto c'è sempre qualche attore che poi diventa medio famoso. In questo c'è un Clive Owen giovane (anche se sembra comunque un quarantenne).
E poi importantissimo io ogni volta che si chiude un Bourne non riesco a resistere all'irrefrenabile frenesia di ballare Moby:
The Bourne Supremacy
Trama: Ma se la prima volta ti ha rotto il culo, ma perché tu continui a rompergli i coglioni?

Il secondo Bourne si apre subito con la morte delle povera Franka Impotente, morte del personaggio e della sua carriera americana che sembrava destinata a grandi cose, alla fine l'hanno cestinata in TV.
Il secondo per me rimane il più bello, più cha altro per le botte con rivista di case belle ai danni di quello che poi anche lui è diventato mezzo famoso (tipo che era in Il debito, ogni occasione è buona per linkarvi la mia suadente vocetta).
Bello pure l'inseguimento indiano, sempre da parte di attori medi (era quello che ora ha sempre quell'espressione  un po' così di perenne disappunto).
Bello Bourne 2, ma proprio tanto, tanto che ogni volta che finisce io proprio non resisto e ballo Moby:
The Bourne Ultimatum

Trama: Vabbé ma allora ce intigni! L'altra volta ha usato pure un Novella 2000 arrotolato per farti a pezzi e tu continui a rompergli i coglioni?

Il terzo Bourne  serve a farci capire che tutto il dispiacere che abbiamo provato per il primo e il secondo Bourne un pochetto era mal riposto, perché comunque lo stronzetto palestrato se l'era cercata e si era offerto volontario. Al posto di Franka Impotente arriva Julia Stiles, per poi sparire al pari dell'altra. Bourne identity sul serio, poracce...
Bellissimo l'inseguimento multietnico sui tetti tutti color ocra e le botte nel bagno col turco, questa volta invece della rivista (che si sa nel bagno col turco non puoi leggere perché ti devi appoggiare sulle gambe senno cadi all'indietro e manco se c'hai gli addominali di Bourne te ripij più), Bourne usa un asciugamanino quello per gli ospiti, che di solito è violetto o celestino.
E come al solito, quando sul finale Bourne fa la telefonata e fa capire che li sta guardando a quegli stronzoni del governo che continuano a rompergli i coglioni, non si può che ballare Moby:
The Bourne Legacy
Trama: Allora dillo che ti piace? Te sei liberato di quell'altro e tu che fai? Vai a rompere i coglioni a uno che se ne stava tanto buono a gelarsi le palle in Alaska? Contento te...

E poi il quarto Bourne (che poi Bourne appare a malepena in fotografia, dai se poteva sprecà a fa una comparsata... avrebbe vinto l'Awards che invece ha vinto... lo scoprirete solo vivendo, altri tre giorni).
Il fatto di aver visto tutti i Bourne (di nuovo) mi ha fatto capire perché il quarto mi sia piaciuto così poco: mentre per Bourne ti DISPIACE veramente, per Cross non te ne po' fregà de meno! Le botte sono risapute e l'inseguimento (in moto) è cosa vista (proprio nel secondo Bourne, peraltro...) Il contrappasso femminile è Rachel Weisz che si vede lontano un miglio che le sarebbe andato più una rettoscopia che fare questo film. Il cattivone del governo è Edward Norton, inutile ormai come poche cosa al mondo... è più utile uno di quei cacciavitini minuscoli che servono solo ad avvitare le vitarelle delle prese elettriche di Edward Norton. Io ce lo scambierei Edward Norton per uno di quei minuscoli cacciavitivi (si vede che sto montando molte prese elettriche, ve'?).
Al limite mi dispiace per Renner che considero un gran fico. Daje Renner non fa che mo te sgonfi subito i pettorali per inseguire il vil denaro! Certo pure il tuo prossimo Hansel e Gretel non promette molto bene te lo dico... che fai? Te alzi? Me 'mbruttisci? Ma mo prendo un elenco telefonico te schiaccio come 'na zanzara!
C'è però una scena bella, quando invece di prendere a tortorate la gente Cross se la prende con un lupo che passava di là, sarà lo stesso che già aveva preso le botte da Liam Naason? Chissà.
Ma la faranno la nuova trilogia? Secondo me sì, ormai è franchise al pari di 007. Io propongo delle idee per i prossimi Bourne:
The Bourne Calamity - Bourne e Cross vs terremoti nelle filippine
The Burin IdentityBourne e Cross vs i coatti del Jersey Shore
The Bourne StupidityBourne e Cross fanno a gara di sudoku giapponese
The Bourne Mobility - Bourne e Cross ballano moby-style tutto il tempo
The Brun IdentityBourne e Cross vs un nemico assurdamente cattivo chiamato Bruno
The Bourne IdentichyBourne e Cross si fanno delle plastiche facciali uno per essere identico all'altro ma siccome non si erano messi d'accordo sulla data finisce che è tutto come prima ma a facce invertite. Cattivi di turno Nic Cage e John Travolta
The Bourne FissalityBourne, Cross e Ciebbì sbaragliano tutti i cineblogger di internet a colpi di giornaletti tipo CIAK in faccia.
The Bourne Cacciavity - Bourne e Cross aiutano tutti a montare prese elettriche
Sai che problema c'è? Che mentre prima capivi esattamente perché Moby Bourne faceva quello che faceva, nell'ultimo sembra che Cross faccia tutto per farsi di una dose di pilloline.
Forse sono pilloline di ecstasy, The Bourne Ecstasy? Forse lui deve andare a un rave? Un rave dove suona tutto il tempo...

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