lunedì 31 dicembre 2012

Pippa Airlines

Flight
Trama: Il bro segreto dei fratelli Wright in volo per Washington.

Non è la prima volta quest'anno che vediamo negri volare (con buona pace del politically correct), ma Denzel, che comunque ha tenuto a battesimo (del volo) tutti gli altri, se la comandante.
Il film del Pippa, che dopo anni (ma sono sembrati DECENNI) torna al live action, cioè quello con gli attori vestiti normali e non con tutte le palline colorate (anche se si dice che durante le scene ambiantate in aeroporto il Pippa - per chi non lo sapesse è il nomignolo adottato da Robert Zeminkionis, il più scemo della compagine Spilbirghiana - si aggirasse sulle piste addobbato come un albero di natale facendo segni tipo la T o la L), e fa un film brutto. Strano no?
Brutto che proprio dici orrendo, no. Dici più cose come noioso, inutile, du palle ma non quelle del motion capture, proprio quelle che piano e inesorabilmente scendono minuto dopo minuto. Dici anche cose come famme vede più aerei, famme vede altre piroette, al limite famme vede di nuovo l'hostess dell'inizio nuda... e NO TI PREGO IL CULONE NERO DI DENZEL! ME L'ERO RISPARMIATO PER VENT'ANNI DI CARRIERA ME LO DEVI FAR VEDERE PROPRIO QUANDO è INGRASSATO DIECI CHILI?!
Lui è un pilota, beone e avvinazzato che manco Dennis Quaid; però è un bravo pilota, uno di quelli che un minuto prima dorme con l'acloche in mano e un'altra nell'hostess e un minuto dopo guida l'aereo in testa in giù. Per davvero. Proprio a testa in giù.
Poi succede che il botto lo fa comunque, ma invece di settanta ne muiono solo due (purtroppo proprio l'hostess) e gli fanno quella cosa incredibile che sono i test del sangue e in effetti glie ne trovano un po', di sangue nel whisky.
Azione legale, lui non ci sta, alla fine fa pippa. Per l'appunto.
Nota dolente: la noia.
Peccato perché i primi venti minuti tengono botta, solo che una volta atterrati, proprio il pantano.
Peccato anche lo spreco totale di quell'attrice non male (più che altro perché in caso di ammaraggio quegli airbag naturali possono sempre tornare utili), Kelly Reilly:
Pippa, che dire, non credevo sarei mai arrivato a tanto ma: è meglio se torni alle palline tue, e lascia stare le nostre che già sono abbastanza frantumate. 
Sempre valido questo video che io rido sempre tanto, questo fa di me un negro volante?
Ma infatti minuto 2:12...

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