martedì 12 giugno 2012

SIAMO SERIAL • Cirrosi Empatica

MAD MEN - Season 1/5 in a row

Trama: Don e le donne.
E alla fine doveva arrivare. Doveva arrivare questo momento tanto atteso e tanto rimandato. Quel momento in cui C&B parla di Mad Men.
Quel momento è ora.
L'aver visto Mad Men (5 serie in poco meno di due mesi) tutto insieme, tutto di seguito, ha fatto sì che io andassi in giro per le ultime 5 settimane nella Roma del 2012 fingendo però di essere dentro un serial TV ambientato a New York negli Anni 60. Logicamente nel ruolo del protagonista.
Perché, la prima cosa che bisogna dire di Mad Men è che sì, Mad Men è meglio di Breaking Bad.
Ok, di pochissimo, di un gradino, un solo gradino: ma di quei gradini bassi bassi tipo la scaletta di uno scivolo per bambini, non di quelli alti alti tipo piramide maya. Però un gradino che si fa sentire.
Ora, certo, MM e BB sono due cose diverse. Ed entrambe hanno il primo grande merito di avermi smentito. Che a voi potrà sembrare una cosa da nulla, ma quando io mi metto in testa una cosa, Dio solo sa se è quella per sempre.
Invece, quando scrivevo questa cosa qui, scrivevo veramente una stronzata di proporzioni astronomiche.
E a dimostrarlo ci hanno pensato queste due serie, BB e MM, che sembra incredibile siano nate negli stessi anni, sembra incredibile siano dello stesso network e sembra anche incredibile abbiano avuto così tanto successo: perché se è vero come è vero che la gente è STUPIDA (e so già che qui non verrò smentito MAI), e che queste due serie TV sono la finzione filmica più intelligente che sia stata creata da dieci anni a questa parte, allora l'equazione qualità = successo non era mai stata così pericolosamente messa alla prova.
E invece ecco che la visione di MM diventa molto di più che un roba tipo "chissà che accadrà la prossima settimana a quel mattacchione di Don Draper". Nonostante sia un melò e/o telenovelas in piena regola (e nelle telenovelas, a pensarci bene, ci sta pure Un posto al sole, per dire), Mad Men è la perfezione. La Bellezza.
Mad Men si insinua nella vita vera, in quella vita 1.0 e un giorno ti svegli e ti senti Don. Un altro ti senti Pete. Un altro ancora ti senti Roger. Alcuni ci sono giorni che si svegliano e si sentono Sal. Ci sono giorni in cui pure se sei maschio riesci a sentirti Joan, pensa te.
Ora. Fare una disanima puntata per puntata, serie per serie, di tutto Mad Men, dopo essere arrivati in così colpevole ritardo, sarebbe da pazzi, appunto. Non mi ci metto neanche, tutto il tuttibile è stato già detto e visto che ogni singola puntata è densa come dieci film (ho fatto la media) farei prima a chiamare il blog sito Draper & Broccoli. 
Sterling Cooper Draper Broccoli. Ci sta.
I tipi di Serialemente nel corso degli anni hanno fatto un ottimo lavoro; e ho trovato molto divertente notare come loro per primi - se leggi le prime recensioni e poi le ultime - siano entrati nel vortice madmeniano così come è successo a TUTTI, a me, e succederà a chiunque vedrà questa serie. E se le prime recensioni sono caute e tranquille, le ultime sono come scritte sotto dondraperamina, che è una droga che poi non ti lascia mai più, ed è più potente della blue meth, stacci Walter. E quindi - mi fa quasi male e piacere insieme dirlo - Don personaggione più di Walter. Sempre di pochissimo eh, ma più. E com'era previsto, vedere questa foto qui, oggi:
fa venire pensieri che rasentano la Poesia.
E lo che usare le parole auliche e tono che non ammette repliche in un post innalza lo spettro d'attenzione e fa sembrare una cosa più importante di quanto non sia, che in fondo stiamo parlando di mera televisione no?
Eppure no.
Perché noi ci nutriamo di "finzione filmica" molto più di quanto non saremmo mai pronti ad ammettere, a tratti ci domina, la finzione filmica (che sia un film, un video musicale, una serie tv, una pubblicità, noi allo specchio che proviamo le cose da dire al primo appuntamento o al colloquio di lavoro): la finzione ci domina. 
E Mad Men domina la finzione, mettiamola così.
Io ad esempio ci sono cascato tardi. Ho iniziato - nel mio solito eccesso di spocchia del tipo "la vedono tutti, io non sono tutti" - tardi e mi ci si sono ritrovato dentro solo verso le prime puntate della seconda serie. Anche se ci sono un paio di momenti nella prima che:
Ecco, ti ci ritrovi dentro. Un giorno senza accorgerti pensi a Don e Betts. La notte sogni Joan. Dove Breaking Bad esplode, Mad Men si insinua. 
Breaking Bad è un'ustione, Man Men un taglio.
Quindi ripeto, lungi da me fare un post GIGANTE su tutti gli INFINITI momenti di Mad Men che andrebbero incorniciati e messi nei Musei, ma proprio incorniciati. Televisori al plasma appesi tra l'Incoronazione di Napoleone e l'urlo di Much; per quello che rappresentano non solo per la serie in se, neanche per le serie TV in generale, ma per il cinema tutto, oserei dire, per l'Arte.
Dai diciamo che il lunedi, il mercoledi e il venerdi Mad Men vince; il martedì, il giovedì e il sabato Breaking Bad vince. E la domenica? La domenica? Lost, dai... che non è che mo' ti puoi scordare Lost così... perché è arrivato uno in giacca e cravatta e ti guarda così:
Insomma Mad Men è tipo la cosa più bella che vi può capitare nella vita da spettatori. E io mi cospargo il capo di cenere (di sigaretta Lucky Strike, of course), mi affogo nel brandy, mi appoggio su un divano e allungo un braccio... e chiedo scusa (ricordate questo momento che non vi capiterà più) a chiunque mi ha detto "Vedi Mad Men, che è tipo, la cosa meglio che ti può capitare" e io l'ho guardato un po' male come se "pf, figurati che ne vuoi sapere tu. Tu che dai un consiglio a me. pf." Perché sì: Mad Men è la cosa meglio e pensare di aver parlato di serie TV e in generale di cinema negli ultimi due quasi tre anni senza aver visto Mad Men, be', mi sento come fossi stato un clown per le feste di bambini chiamato a fare un trapianto di cuore.
Con Mad Men nella vostra vita, rivredete la vita in modo diverso. Guarderete una vecchia foto della RCA (l'etichetta discografica itagliana) datata anni 60:

...e vi ritroverete a pensare: allora era davvero così. Anche da noi. C'erano i Donati Draperini che ci provavano con le segretarie al bancone di un bar. E ti ritrovi a pensare: anche io volevo vivere negli Anni 60 (magari se siete maschi viene più facile...). Troverete pensieri sparsi sugli attori che saranno incastrati per sempre nei loro ruoli, da Pete a Roger. E va benissimo anche così.
Invece non troverete in questo post una lista di tutte le cose SUBLIMI che compongono Mad Men, perché mi auguro le abbiate scoperte (per una volta prima di me) o le scoprirete (magari vi deciderete anche voi, spocchiosetti che non seguite i consigli, visto che io questa volta VE LO ORDINO!) e non troverete tutta una manica di gif a suggellare la miriade di personaggi STU-PEN-DI che fanno di Mad Men il Capolavoro Assoluto. No scusate vi ricordate quando vi ho detto che non troverete le gif, scherzavo:

[Mad Men] Sal-bye bye birdie




Troverete invece tutto un compendio di scemerie e cose belle, molte illustrate, che qui è il campo loro (notate per favore le pochette, sono espessamente volute e cambiano di personaggio in personaggio...)








(clicca)



[n questa foto d'epoca, C&B veramente com'è lui vero].
Troverete anche la dimostrazione che la perfezione di Mad Men viene da lontano, da una canzone dei Beatles per la prima volta in una serie TV (e pagata 250.000 dolla), da ADV reali usate nella serie:
Dal fatto che ogni singolo oggetto di MM è modernariato (anche i telecomandi sono d'epoca). Dal fatto che MM dà la possibilità ai matti di fare i tumbrl sui libri che appaiono nella serie (e anche quelli non sono ricopertinati, sono edizioni originali):
E sul fatto che poi ci fanno i libri veri:
sui colori che vengono scelti per ogni personaggio, sulle sigarette fumate:
e dal fatto che - riprendedo il discorso «ti ritroverai a pensare 'Cosa farebbe Don in questa occasione'», discorso tralaltro riassunto così:
sia successo che una vita sia cambiata - professionalmente - proprio durante la visione di Mad Men e che sì, da queste parti si pensato spesso e volentieri: Cosa farebbe Don in questa occasione. Spero di aver fatto almeno l'1% di quello che avrebbe fatto lui.
Mad Men. Una visione che cambia la vita. Che dici, Don?
Mad Men. Ne andrete pazzi. Che dici, Don?
Mad Men. Più lo mandi giù più ti tira suChe dici, Don?
Mad Men. Telefonate, Telefonate, Telefon... ok vado a pulire i cessi... basta che non piangi...
Dai guarda che ti regalo...

Come dici? Se ho mai visto il marito di Christina? Chi? LUI? Quel toporagno?!?!? Certo la vita vera quanto è ingiusta...
Bye Bye Donnie, sono contento che sei tornato il Don che tutti conosciamo...

4 commenti:

  1. devo recuperare assolutamente: non ho mai visto MM... Quasi non riesco a guardarmi più' allo specchio...

    RispondiElimina
  2. le tue cazzutissime gif sono geniali!
    In ogni caso la 5° serie è ancora più intrigante delle precenti, guardala in inglese coi sottotitoli, ne vale la pena!

    RispondiElimina
  3. cri, fidati. VEDITELO. :)
    giulia: sì ma infatti le ho viste tutt'e cinque e il finale della 5°...welcome back, don! ;) cmq le serie in italiano non le vedo più esattamente dalla 5° puntata della prima serie di Lost (me lo ricordo perché è stata la prima cosa passanta nel torrente... un vero giro di vita... ;)

    RispondiElimina
  4. ma il trip parte dalla seconda serie in poi?

    RispondiElimina