martedì 3 aprile 2012

Instrudel di Male

Intruders
Trama: aim ior bughimen / dez uot a em!

Clive Owen, tanto per rimanere in tema bei manzi d'uomo, mi piace anche lui tantissimo. Grande grosso e un po' giuggiolone, non è mai riuscito a diventare un vero eroe action e neanche un attorone famosissimo. Ha il suo pubblico. Ha. Il. Suo. Pubblico. Ma alla fine un po' te lo scordi, invece non dovresti,che con quella faccia da uomo vissuto ha più fascino di tanti altri slavatini o cosidetti sex-symbol.
Certo lui non è che si sta impegnando ai massimi livelli (lo abbiamo visto prendere a botte internet e prendere a botte Jason Stazzam, ma ha perso entrambe le volte. Non è che si sceglie avversari facili pure lui).
Quindi questo è un horror che segna definitivamente l'ennesimo trend che C&B ormai più che un cineblog sta diventando un trend-de-la-creme dei film per quanti trendS becca l'anno: i due trendS già nelineati in questi primi tre mesi del 2012 sono "Regazzini" e "Padri" (certo, c'è il nesso). Quindi per "Regazzini" andate qui e seguite i vari link, mentre per "Padri" ecco alcuni titoli: Beginners, We Bought a Zoo, Paradiso Amaro, Molto Forte eccetera, Dream House... Padri che si scoprono padri, padri che si scoprono gay, padri che si scoprono pazzi. 
Senza spoilerare troppo questo film fa parte dell'ultima categoria (uops).
Horror che deve molto a Del Toro e in generale al modo di fare horror all'europea (tanto che il regista è spagnolo, già trovato in 28 settimane dopo): quindi più che horror diciamo fiaba dark, con tanto di rami attorcigliati che si muovono da soli, gente senza tratti somatici, grandi inquadrature al nero C100%M100%Y100%K100% che stai lì e ti sembra di vedere qualcosa AIUTO! C'è L'UOMO NERO! E no, era solo quel cacchio di appendiabito... comunque parlando di uomini neri e cercando Intruders su gughel esce questo:
Quindi paura dell'uomo nero meets mostro nell'armadio meets dissenatori (inciampo del film è il CGI fatto male) meets risoluzione non-horror.
Onestone, niente che finirà negli annali dell'horror, ma si fa guardare. E poi c'è Clive Owen. Tanto basta, alle volte.
La locandina là sopra è inguardabile, con la dodicenne di 3/4 sexy e Clive che la cinge sembra un remake steam di Lolita. Meglio l'altra anche se già vistona mille volte:
Certo come mostri del sonno vincono sempre e solo mostri & compagine:
Aspetto il seguito (di Monsters & Co.) con molta... paura.

1 commento:

  1. Bene, l'avevo già "puntato" e mi pare di capire che tanto malvagio non è.
    Aspetterò un'uscita Italiana, sempre se ci sarà.

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