SPIELBERG C&B MISSION • AI CONFINI DELLA REALTà - IL FILM (1983)

Ai confini della realtà - Il film (1983)

Trama: 

In questo film SPilbi ha fatto un episodio. Il più brutto. No davvero. MA andiamo per ordine.

Allora il film omaggio alla serie mitica fica ok tutto bello (che poi a rivederle ora, capisci che non ci siamo inventati proprio un cazzo di niente. giusto il computer aiuta...)

Intro. L'intro di questo film è una delle cose che più mi terrorizzò della mia vita terrana. Ma vediamolo, mettiamoci paura:

Che poi per me Dan Aykroyd era (ed è) il dottor Stantz! Che paura matta.

Primo episodio. Razzista la paga cara. Carino. L'inizio sembra svolgersi in un bar gay...

Secondo episodio. Eccolo qua. SPilbi che negli anni 80 aveva deciso che andava di moda il buonismo. Questa volta dopo l'alieno rugoso (SOOON SENZA GAMBE! (citazione coltissima)) arriva con i rugosi e basta. Vecchi che ringiovaniscono. Vabbè, e quindi? Che palle anche. Peter Pan e compagnia bella. Lo sapeva Spilbi che Walt Disney era il regista preferito di Hitler? Tanto a me non m'era piaciuto manco Cocoon.

Terzo episodio. Immaginario collettivo! Bambino che comanda tutti! Sogno di tutti noi bambini, soprattutto eliminare la bocca alle maestre (e a pensarci anche adesso a quanti la eliminerei.. a tanti..ad alcuni toglierei anche le dita. forse la vita addirittura.)

Quarto episodio. TOTALE! il gremlins animatrone e John Lightow favoloso.

Insomma un film dove Spilbi non c'entra un cacchio era il suo momento noia introspezione.

Vuoi mettere con questo:

Certo, a pensarci sono tanti anni che non fanno più questi film ad episodi... credo c'entrino qualcosa le serie TV. Ad esempio ricordo con un certo entusiasmo horrorifico Creepshow e I delitti del gatto nero, quello con le storie di James Wood che non doveva più fumare e del gatto con nano che respirava i bambini. E quello col tipo che doveva fare il giro del cornicione per scommessa. 

Certe paure negli anni 80!

Momento Spielberghiano: i vecchi.

(foto di Spilbi irreperibile).