sabato 24 luglio 2010

Zombi, Zombi Lei

Zombi 2 (aka Zombie Flesh Eaters aka ZOMBIE)
Trama: arrivano lemme lemme (ma proprio lemme lemme) però alla fine vincono loro, inutile che t'affanni a corre!

Per carità. Di buoni sani mani zombi che spuntano dal terreno ne sentiamo tutti la mancanza. Quei bei vecchi zombetti che arrivano da lontano, con quel passettino claudicante che rassicura, che ti dà il tempo di fumarti una sigarettina, di fare due chiacchiere, di schiacciare un pisolino...tanto prima che ti raggiungono,fai prima a morire di morte nturale. Però lo zombi, quello antico, quello vero, quello che non si fa di nandrolone, quello non si arrende mai. MAI. Va avanti, anche sotto l'acqua e pure se incontra uno squalo:
Certo è che ormai noi spettatori giovini (!) non siamo più abituati a certi ritmi. Io non sono della scuqola "ritrovate la loro velocità", perché i film vecchi, soprattutto quelli horror, soprattutto quelli di serie B, be', alle volte (o anche la maggior parte delle) ti fanno proprio due cojoni così.
Inutile fare tanto i fichetti del bar del cinema sotto casa a dire "non si fanno più i film di una volta" (che peraltro è vero, ma vabbè), oppure del "certo che i film anni 70/primi80 italiani" (certo, altri film, altre cinecittà, altri imprenditori, soprattutto altri spettatori)... però dai, alle volte vedi scene che durano quattro/cinque minuti e adesso, la stessa scena, sei abituato a vederla durare quattro/cinque secondi. Io non sono avvezzo.
Innegabilmente però, il fascino dei questi vecchi film è la morbosità di fondo. SI osava, si osava tanto (e non solo le solite scene di donne nude sotto la doccia (peraltro donne assai più affascinati.. ecco la parola magica, avevano "fascino". ora hanno solo due bocce così e il culo appizzo), si trattava di rimestare nel torbido, e rimestare nel torbido, è davvero la "meglio cosa", fa paura certo, proprio che uno il torbido ci si ritrova immischiato dentro e non se ne libera più (tipo MAI più) perché e sotto la cortecci celebrale, non è tipo: BU! paura. (1 secondo) paura passata. No, il torbido ti fa pensare "brr, pensa se ora davvero arrivano gli zombi".

Ma voi siete pronti per la Grande Apocalisse Zombi? No perché è importante! Io ad esempio sono pronto. Mi sono documentato, ho letto manuali e ne ho anche scritto uno (per una rivista che non sto a dire peché è talmente bella che potrebbe sconvolgervi e farvi addirittura pensare che io sia quasi una persona degna di una certa considerazione, non sia mai). Guida che vi agevolo, con le illustrazioni di un amico a me, anche lui pronto alla guerra Umani vs Zombi, The Boy Fitz Hammond, studiatela, che alcuni zombi, forse non ve ne siete accorti, stanno già in giro...

GUIDA PER SOPRAVVIVERE AGLI ZOMBI
28 idee per sopravvivere alla guerra coi non-morti
Accettatelo come un dato di fatto: gli Zombi esistono e deambulano tra noi! Gli attacchi documentati sono ormai all’ordine del giorno e solo i più previdenti sapranno come affrontare la Grande Guerra ai Non-morti. Vogliamo venirvi incontro regalandovi un agile fascicolo da ritagliare, montare e portare sempre con voi; studiatelo con attenzione e approfondite l’argomento il più possibile. Siete ufficialmente iscritti all’Università della Sopravvivenza, dove si studiano i modi più efficaci per far esplodere una testa, come fabbricare un lanciafiamme fatto in casa, come razionare cibi e bevande; George A. Romero è il nostro rettore, Max Brooks l’autore dei testi fondamentali, Jill e Chris i nosti alter-ego virtuali. Siate sempre pronti a scappare, gli Zombi non aspetteranno 28 giorni, non saranno docili come Fido né dementi; correranno come forsennati attirati dal vostro odore e da ogni più piccolo fruscio. Solo i più preparati usciranno vivi dall’Olocausto purulento. Quando all’inferno non ci sarà più posto, i morti cammineranno sulla Terra... e noi saremo pronti!

CAMMINANO TRA NOI:
28. Nonostante si tratti di carne marcia, gli Zombi mantengono intatti i tre sensi fonda- mentali per la caccia: VISTa, olfatto, udito (che appaiono amplificati). Il tatto, e quindi le sensazioni fisiche come il dolore o la fatica non esistono più, diventando il loro più grande vantaggio.
27. per fortuna i cadaveri ambulanti non hanno né capacità rigenerative né riproduttive. in più (se avete il tempo e la possibilità di aspettare) sono comunque corpi in decomposizione, destinati a diventare polvere, anche se il processo potrebbe durare anni. attendere però non rappresenta una scelta saggia in una politica di sterminio, anche dopo decenni corpi di zombi congelati potrebbero risvegliarsi.
26. scordatevi gli zombi dinoccolati, lenti e goffi. studi
moderni accertano che gli zombi con cui avete a che fare corrono! corrono come dannati, saltano e sono agilissimi.
25. esiste un solo modo per eliminare uno zombi: distruggergli il cervello!
24. attenzione: uno zombi decapitato non è uno zombi morto, la testa tenterà comunque di mordervi.

ARMI ED EQUIPAGGIAMENTO
23. prima regola: tenetevi in forma! Un combattimento corpo a corpo potrebbe paradossalmente essere più efficace di un ak-47 a cui non sapete togliere la sicura. prima di scegliere delle armi, imparate a usarle. allenatevi costantemente (nel caso stiate leggendo la guida in tempo di pace).
22. volendo stilare un,ipotetica classifica di efficacia nel combattimento allo zombi: 3. armi contundenti come martelli, piedi di porco (vantaggi: si trovano facilmente - svantaggi: non offrono seconde possibilità); 2. armi da taglio come accette o katana (v: possono rendere inerme uno zombi anche senza ucciderlo - s: molto fragili); 1. armi da fuoco (v: permettono di rimanere lontani - s: pochi, se si usa un silenziatore e si ha una buona mira!).
21.IL Fuoco non e un'arma efficacecontro gli zombi!
20. indossate indumenti pro­­tettivi ma leggeri; tagliatevi i capelli corti ed evi­tate cinte e altri appigli come cappucci o lacci.

NASCONDERSI?
19. preparate la casa per resistere all,assedio: mon­tate vetri infrangibili; fortificate gli spazi esterni; riempite vasche e lavandini d,acqua (non si sa per quanto tempo continueranno a erogarla); accumulate scorte di cibo in scatola; preparate una via di fuga.
18. sentirete il lamento degli zombi 24 ore su 24, evitate la pazzia munendovi di tappi per le orecchie!
17. la scelta di rimanere asserragliati in casa comporta: sorveglianza continua del perimetro; allenamento giornaliero; attenzione agli svaghi (munitevi di libri, giochi di società e videogiochi) allontanerete la paranoia da isolamento.
16. scegliete con cura il vostro rifugio alternativo alle case. ecco alcuni consigli: evitate gli ospedali (saranno alveari pieni di zombi); dimenticate i centri commerciali (al cinema funzionano, nella realtà sono indifendibili); la scelta più sicura rimangono navi e barche (ma dovrete saper comandare una nave e pescare).

COMBATTERE?
15. se decidete di combattere, non fate gli eroi solitari! essere in gruppo vuol dire avere le spalle coperte. accettate la presenza di un leader, state sempre all,erta organizzando turni di guardia, eleggete una guida, mutivevi di potenti walkie-talkie (le telecomunicazioni salteranno a pochi giorni dai primi attacchi).
14. organizzate gli scontri sempre e solo di giorno.
13. PRIMA DI ENTRARE IN UNA STANZA, BUSSATE! NON SAPETE CHI SI NASCONDE DIETRO QUELLA PORTA!
12. non attaccate per primi. lasciate che gli zombi vengano a voi. il metodo sistematico migliore rimane attirare gli zombi in un cul-de-sac e ucciderli uno per uno. nessuno di loro si accorgerà del trucco e continueranno ad avanzare inesorabilmente verso la loro seconda fine.
11. bruciate i cadaveri. poi rimanete qualche minuto in ascolto, eventuali lamenti rivelaranno la presenza di ,,sopravvissuti,,, assicuratevi di averli uccisi tutti davvero.
10. nel caso membri del gruppo venissero morsi, evitate le sdolcinatezze: finiteli prima della trasformazione, gli risparmierete una fine ingloriosa e non verrete mangiati da qualcuno che fino a poche ore prima vi difendeva.

...OPPURE DARSI ALLA FUGA!
9. se il vostro rifugio è inutilizzabile o se gli zombi vi hanno colto impreparati la fuga è l,unica soluzione. alcuni consigli: stabilite una meta, formate un gruppo. dormite e riposatevi, non sapete quanto durerà il viaggio.
8. evitate i centri abitati. percorrete strade secondarie quando non addirittura sterrate. evitate foreste e paludi. anche deserti e montagne sono sconsigliati.
7. se non potete evitare le città, dormite sempre in piani alti (presumibilmente troverete molte case disabitate), ed evitate assolutamente fognature e gallerie.
6. usate mezzi di locomozione agili. scooter e motociclette rimangono la prima scelta in assoluto.
5. attenti al fuoco amico! se sentite degli spari sarebbe il caso di urlare un bel «sono vivo»!
4. portare sempre con sé questa agile guida e studiare!

LA GUERRA!
se nascondersi, combattere o fuggire non sono serviti a nulla e ormai vivete in un mondo infestato da cadaveri ambulanti affamati della vostra carne, ci sono tre regole fondamentali da tenere a mente:
3.distaccarsi da ogni bene materiale!
(condividere cibo, armi, abitazioni, conoscenza vi salvera,)
2. stare IN GRUPPO!
solo aiutandovi l'un l'altro sconfiggerete i mangiauomini
1. SOPRAVVIVERE!
ad ogni costo! il genere umano conta su di voi!

E poi non dite che non vi avevamo avvertito.
ps. il perché del titolo sgrammaticato del post? Vi basti sapere che in questo film appare in uno zombesco cammeo un personaggio amatissimo della saga fantozziana («fantozzi è lei?»)

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