martedì 8 giugno 2010

Pop Surrealismo

Gentlemen Broncos

Trama: difficile essere geni. Credete a me.

Parliamo di Pop-Surrealismo vi va?
Lo dice la fastidiosa parola stessa: Pop + Surrealismo= cerbiattini scannati durante una pioggia di meteoriti da bambine paffutelle vestite come Alice.
Fastidioso non poco, no? Soprattutto il fatto che, come ho riassunto un'intera corrente artistica in 13 parole, così hanno fatto (usando spesso ancora meno parole) molti "artisti" che appartengono alla corrente stessa. E questo non va. Non va.
A parte il fatto che cosa vuol dire Pop non lo sa ancora nessuno. La cosa che davvero mi fa cadere le braccia è che il 99,99% di tutti crede che sia proprio la parte "pop" la parte importante. Mentre, il fondamento stesso della corrente (continuaiamola a chiamare così per convenzione) è il Surrealismo. Però è difficile spiegare il Surrealismo, no? è difficile capirlo, e quasi impossibile crearlo. Devi essere estremamente reale nel tuo creare Surrealismo. Non basta appiccicare delle chele di granchio ad un cervo o tentacoli di polipo ad un neaonato.
Devi essere vero, quasi verista, nel creare la finzione.
Ecco perché il Pop-Surrealismo si sta involvendo, chiudendo a riccio su sé stesso. Perché molti degli artisti sono diventati pop-surrealisti, non lo sono nati.
E questa è la colpa degli artisti. Poi c'è quella di chi sta dall'altra parte, di chi l'arte la gestisce e subisce. Perché vedo così poche sculture pop-surrealiste? Così pochi fotografi PS? così pochi video PS? Perché vedo sempre e solo illustrazioni e dipinti?
Dove voglio arrivare? E che c'entra la menata artistoide con il film? C'entra per un motivo.
Perché Jared Hess è un regista pop surrealista e i suoi film andrebbero proiettati tra un'opera di Ray Caesar e una scultura di AJ Fosik.
Ad esempio:


Napoleon Dynamite era già una dimostrazione di stile non da poco. è stato trattato da tutti come un film su uno scemo spilungone innamorato che ballava strano, invece era una tragedia ipercontemporanea sui giovani americani.
Nacho Libre, di certo meno riuscito, aveva comunque una sua personalità deliniata, con la forma del corpo di Jack Black.
Questo Gentlemen Broncos è di nuovo assurdità allo stato brado. Fantasia al potere, anche nei momenti in cui annoia un pochino. Non c'è mai la crassa risata, perché non è quello l'intento. L'intento è l'incredulità. Esistono davvero persone così in America? Oppure dietro casa?
La cosa surreale è che, sì, esistono davvero.

Ultimo ma non ultimo, chiunque faccia titoli di testa così
merita la mia idolatria
(questi sono di Napoleon Dynamite, quelli di GB sono belli uguale, in stile lettereratura rètro sci-fi)
Vedendo il film capirete perché Sam Rockwell si conferma la mia nuova missione "wanna be" e perché oggi la più bella e surreale canzone del mondo è questa:
DA VEDERE, ORA.

2 commenti:

  1. A me sembra tutta una citazione continua dei Tenenbaum...
    Il pop surrealismo secondo me è illustrazione, non arte contemporanea, ma almeno torniamo a vedere gente che ha un pò di tecnica, cribbio!

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  2. la scuola è la stessa (anche se anderson è molto più elegante)
    il pop surrealismo è arte ipercontemporanea e come ogni arte ci sono quelli che l'hanno "inventata" (senza neanche rendersene conto) e quelli che si sono attaccati al carrozzone trasformandolo in un pulmino indiano...

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