giovedì 14 gennaio 2010

Elisabetta CanAirLi(ne)s

Up in the air
Trama volante: George Clooney viaggia molto. Non cade mai.

Non so che idea farmi di Jason Reitman. Sicuramente un regista che merita la visione. Dei tre che ho visto (Thank you for smoking, Juno e questo) di certo TYFS è quello più interessante. Si mette lì a scegliere sceneggiature molto ben scritte, che tirano fuori dal cappello personaggi a cui non pensi mai, ma che poi ti dici "cavolo, sì, in effetti ci sarà qualcuno che fa questo lavoro (licenziare gente, difendere le lobby del tabacco, subaffitare l'utero). però poi, durante il film, diciamo circa dopo un'ora, inizi a perdere interesse per i personaggi e la loro storia. diciamo che è come se mancasse l'anima. come se oltre ad una regia, per carità, tutta bella calibrata, non ci sia la vera voglia di raccontare. in definitiva, per capirci, questo è un film piacevole, con Clooney che non sbaglia un colpo, tranne quando sceglie di dividere la sua vita privata con cinghiali e veline, e tutte delle scene che "ci stanno bene", però, ripeto, l'anima? è in cielo? Per dirla, un film del genere che ho trovato pieno di anima è stato The Weather Man, io dixit.

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